Satyricon ’79

spettacolo radicale diretto da Gabriele Salvatores. Si tratta dell’ultimo lavoro di Stratos, un mix di tecniche vocali estreme, strumenti balinesi, elettronica primitiva e registrazioni di canti di balena, rimasto nascosto per più di quarant’anni, finché l’etichetta Die Schachtel non lo ha restaurato dai nastri originali. All’epoca, lo spettacolo trasformò il teatro in un’arena immersiva e creò un paesaggio sonoro tridimensionale che cambiava persino il modo di recitare degli attori. Poco dopo, Stratos sarebbe morto a soli 34 anni, rendendo questa colonna sonora una sorta di suo testamento artistico. Questa nuova edizione include scritti, testimonianze e foto d’epoca e restituisce un pezzo fondamentale dell’avanguardia italiana degli anni ’70, imperdibile per chi ama la musica sperimentale.