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La Scuola del Fare 2003

brossura
italiano
nuovo

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Questo piccolo libro raccoglie le scritture ‘spontanee’ di bambini di 5 anni con le diverse ipotesi che ho preso in esame prima di realizzare concretamente la ricerca.

I bambini in queste fasi di scritture giocate danno la loro preferenza alle lettere scritte in maiuscolo. Le maiuscole si costruiscono con un limitato numero di gesti e segni, semplici, diretti, essenziali. Il mondo intero ne è popolato. […]

Tutte le scritture presentate qui sono realizzate da bambini di 4 e 5 anni delle scuole dell’infanzia del Comune di Padova durante la stagione di lavoro 1986/87.

Dopo gli incoraggiamenti per questa attività laboratoriale nuova di Bruno e Alberto Munari, di Mario Lodi e Giuliana Truffa, oggi sento ancor più forte la necessità di dire agli adulti che il bambino può scrivere in un suo sistema diverso, per mettersi alla prova e scontrarsi con il codice che lui non ha stabilito. Quel codice che richiede tanta obbedienza può e potrà essere più condiviso perché verrà raggiunto dopo un’opera di confronto e di gioco, di misura e di regola che riporteranno l’ordine. Intendo denunciare la fretta e la stupidità di adulti che pensano a bambini esecutori sempre più piccoli. Non sanno che per sentire la scrittura come un’impresa personale, non è questione di fretta, ma di libertà, gioco, esperimento. Così spiego il laboratorio e credo di sostenere il ruolo dell’insegnante di scuola dell’infanzia come chi aiuta le scoperte, stimola e indica dei percorsi da fare e poi legge nelle opere (è evidente il valore estetico delle scritture) le storie di appropriazione, difficoltà e gioia di conoscere il codice scritto che non può solo essere copiato e ripetuto, ma condiviso e perciò desiderato. […]

Gli esercizi operativi che propongo sono rivolti ai grandi cui spetta il compito di ambientarli, cambiarli, riscriverli in base all’età e alla storia dei bambini scrittori.

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