Esplorazioni
Esplorazioni
Sabato 15 novembre 2025 alle 17
Cosa significa DIY, fare da sè? E fare da sé con mezzi poveri? Il lo-fi e il DIY sono etichette tanto diffuse quanto difficili da inquadrare in un mondo di algoritmi e condivisione istantanea. Sono un genere? O forse è un metodo per combattere contro la normalizzazione del mondo?
A partire dal libro Bassa Fedeltà di Enrico Monacelli, questo incontro multidisciplinare si propone di attraversare il paesaggio delle pratiche DIY (Do It Yourself) e Lo-Fi, indagando come l’estetica dell’imperfezione, del rumore e della copia si possa tradurre in linguaggi artistici eterogenei — dalla musica all’illustrazione, dalla grafica alla stampa indipendente.In un’epoca segnata dalla pulizia digitale, dalla standardizzazione dei processi e dalla promessa dell’alta definizione, le culture di bassa fedeltà rappresentano un atto di resistenza e di autodeterminazione. Fare da sé con mezzi limitati o inventare nuovi metodi di riproduzione significa ridefinire il rapporto tra autorialità, produzione e distribuzione.Il gesto manuale e il margine d’errore tornano a essere strumenti di espressione politica e poetica, segni di una tensione verso la libertà, la prossimità e la condivisione.
Attraverso il dialogo tra l’autore del libro Enrico Monacelli, il musicista lo-fi Luca Tanzini aka tab_ularasa, l’illustratore sadagari autore di Diritto al malessere e il grafico e serigrafo Jacopo Lietti di Familia Povera, l’incontro esplora come le estetiche Lo-Fi e le pratiche DIY siano diventate nel tempo spazi di comunità, di contro-cultura e di sperimentazione. Non semplici nostalgie analogiche, ma forme contemporanee di resistenza al flusso della produzione culturale dominante.
Bassa Fedeltà è quindi un invito a ripensare il valore dell’errore, della materia e della lentezza, e a interrogare il modo in cui la cultura indipendente – quella vera – continua a generare immaginari, reti e forme di collaborazione capaci di trasformare il presente.
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EnricoMonacelli scrive. Ha pubblicato Bassa Fedeltà con Nero Editions e collabora spesso con la rivista The Quietus.
sadagari (Sasha De Maria) nasce il 2 settembre 2001 in provincia di Cuneo. Sviluppa presto un interesse per la Digital e la Net Art, rendendole il suo linguaggio principale. Lavora a partire dal 2018 come grafico e illustratore e dal 2024 frequenta la Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Catania, dove vive e studia. Diritto al malessere è il suo primo libro.
Tab_Ularasa è ormai da qualche lustro un meraviglioso fenomeno deviante/deviato dell’underground più puro e sotterraneo, avulso da parrocchie di genere. Un vero artista outsider, che sforna musica a fiotti in rigido regime di autoproduzione al 100%, con un’idea di musica che mixa la psichedelia più acida di Barrett, il lo-fi ruspante, la riscoperta del bambino interiore e uno sguardo tanto selvatico quanto maturo sulla realtà del quotidiano. Le canzoni-filastrocca di Tab_Ularasa sono ipnotiche, si ficcano in testa e non se ne vanno neppure con un esorcismo. (Andrea Valentini)
Ha messo le mani nei gruppi più strani, oscuri degli ultimi anni in giro per lo stivale. Duodenum, Trio Banana, Ultra Twist, Trans Upper Egypt, Centauri, thee Dements, RAWWAR, Alga Alma, Megasiepi, TOTALE!.
Agenzia di Viaggi interplanetaria è il suo progetto grafico di collage con che porta con se insieme ai concerti, fuori dal mondo dell’arte patinata ufficiale.