Esplorazioni
Esplorazioni
sabato 4 ottobre 2025 dalle 11 alle 12.30
“La dichiarazione, che ancora oggi si legge all’ingresso della scuola dell’infanzia è chiara: qui si gioca seriamente per tutto il tempo! Da qui è nata la grande sfida: come metterla in pratica?
L’esperienza con bambini e ragazzi sordi aveva sgomberato il campo da dubbi: se il gioco è un diritto di tutti i bambini, ad ognuno deve essere garantito un contesto educativo in cui giocare nei propri modi, tempi e interessi. Abbiamo subito compreso che l’organizzazione tradizionale del nido e della scuola dell’infanzia non facilitava la messa in pratica delle nostre idee e abbiamo deciso che era necessario cambiare le cose. (..) Il cambiamento è stato frutto di passaggi fatti insieme al gruppo di lavoro di nido e scuola e ha portato alla creazione di luoghi di gioco differenziati in cui poter giocare, di un’organizzazione basata sulla scelta, di un unico gruppo di lavoro in un’ottica di corresponsabilità. Un processo in continuo divenire, una grande rivoluzione“

Presentazione del libro e sguardi vivi sull’educazione zerosei nati dall’esperienza di Beatrice Vitali, pedagogista e coordinatrice de il nido Il cavallino a dondolo e della scuola dell’infanzia Al cinema! della Fondazione Gualandi di Bologna.
Al pomeriggio è possibile partecipare al corso di formazione Leggere in modo aperto. L’immaginazione per sostenere la riflessione pedagogica.
Fondazione Gualandi
Fondazione Gualandi a favore dei sordi– ente privato nato a Bologna il 1 gennaio 2003, dalla trasformazione dell’Istituto Gualandi– ha scelto di continuare a promuovere pratiche inclusive secondo le esigenze attuali.
La Fondazione si propone come luogo di sperimentazione, ricerca e formazione. In modo particolare ha come obiettivo quello di ricercare le modalità di lavoro a favore di una vera inclusione partendo dai primissimi anni di vita.
Ha un Nido Il cavallino a dondolo e una Scuola dell’infanzia Al cinema!,convenzionati con il Comune di Bologna, dove si sperimentano modalità di lavoro innovative per creare contesti inclusivi efficaci. L’obiettivo è quello di accogliere ogni bambino, ognuno con le proprie caratteristiche e per farlo abbiamo sperimentato l’importanza di lavorare in modo aperto, creando contesti diversificati in cui i bambini possano giocare e trovare il proprio spazio di benessere. Oltre alla sperimentazione all’interno dei nostri servizi educativi, la Fondazione ha come importante obiettivo quello di diffondere un certo sguardo verso l’infanzia e l’importanza del gioco come importante strumento per attivare processi di inclusione.
Molte sono anche le attività extrascolastiche per piccoli gruppi di bambini e adulti sordi (inparticolar modo stranieri), orientate soprattutto alla conoscenza e all’utilizzo della lingua italiana scritta, attraverso metodologie specialistiche e proposte di laboratori di didattica inclusiva nelle scuole di ogni ordine e grado.
Grande è l’impegno anche in ambito formativo sulle tematiche di educazione e inclusione.
La Fondazione si è posta sempre in relazione di sussidiarietà e collaborazione con gli enti e istituzioni del territori. E’ stata riconosciuta nel 2004 dalla Regione Emilia-Romagna come Centro qualificato di ascolto e documentazione sui problemi della sordità e dal 2013/14 è riconosciuta come Centro di servizio e consulenza per le istituzioni scolastiche autonome dell’Emilia-Romagna.
Un grosso lavoro si sta facendo nell’ambito dell’accessibilità, lavorando con diversi enti per la promozione dell’accessibilità museale, culturale e di siti web. La Fondazione Gualandi ha una rivista dal 1905, Effeta, che tratta temi di educazione e inclusione, oltre che una casa editrice “Fondazione Gualandi edizioni”.